La creazione di un museo a Bastia risale alla fine del 1800. Nel corso del secolo successivo vari eventi ne determinano splendore e saccheggiamenti. Agli inizi del XXI secolo le collezioni sono numerose ma l’esposizione invecchia e il museo non risponde più alle nuove esigenze del pubblico.
Nel 2004 nasce un nuovo programma scientifico e culturale del museo, imperniato sulla storia della città. In effetti, Bastia, capitale della Corsica genovese, è il più vasto complesso urbano di questo periodo, è la città corsa che conta il maggior numero di edifici religiosi d’epoca barocca e costituisce, infine, l’esempio più riuscito di espansione cittadina e industriale in Corsica nel XIX secolo. Questi punti di forza politici ed economici hanno fatto sì che si creasse un élite intellettuale la cui influenza si è estesa per tutta la Corsica.
La collaborazione di Astec con l’agenzia parigina C+D si è concentrata sui serramenti e sul rivestimento interno delle parti antiche di questo monumento storico ricostruendo in stile contemporaneo le ali nord e ovest parzialmente distrutte all’epoca dell’ultima guerra.
È per la bellezza delle sue finiture e per la resistenza nell’ambiente marino che il bronzo architettonico di Astec è stato selezionato: un materiale con una forte risonanza nel corso dei secoli.