La Petite Afrique

Il Principato di Monaco, nell’immaginario collettivo, è una somma tra la vita agiata di personaggi di fama internazionale, le gare di Formula 1 e gli affari d’alta finanza concentrati in un piccolissimo spazio che si apre sul Mar Ligure. Di fatto questo stato indipendente è una città che negli ultimi cinquant’anni ha avuto un crescente sviluppo urbanistico.

Il gruppo immobiliare “Fine Properties Monte Carlo” ha promosso un concorso ad inviti che ha visto la partecipazione di alcuni tra gli studi di architettura di maggior interesse al mondo (fra gli altri Ateliers Jean Nouvel e Kengo Kuma Architects) per l’ideazione di una costruzione di prestigio, la Petite Afrique, in cui convivessero appartamenti di lusso e spazi commerciali d’alto livello. Il compito è stato assegnato nel 2011 all’architetto brasiliano Isay Weinfeld, una firma di successo nell’ambito dell’architettura di lusso che ha scelto il bronzo architettonico e Astec per la realizzazione rivestimenti di facciata, porte e finestre in profilo ABX® D45, lucernari calpestabili e pensiline speciali, oltre ad alcuni elementi di interior design.

Un progetto nel cuore di Monte Carlo, in vicinanza dei giardini del Casinò e a poca distanza dall’Hotel de Paris e dalla Salle Garnier, che ha permesso ad Astec di distinguersi anche per le capacità di gestione di un cantiere dalle grandi dimensioni e dalle richieste a dir poco particolari.

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