Il campanile di San Marco, uno dei simboli più importanti della citta di Venezia e tra i monumenti principali d’Italia, si erge in piazza San Marco di fronte alla basilica omonima.
Costruito inizialmente nel IX secolo come torre di avvistamento e faro, nel corso dei secoli ha subito danneggiamenti, opere di consolidamento e ricostruzioni. Nella primavera del 1902 vennero riscontrati dei seri problemi strutturali e il 14 luglio di quello stesso anno il campanile crollò, fortunatamente senza causare vittime. “Com’era, dov’era” fu il motto della ricostruzione degli anni successivi.
Nel 1962 lungo la canna del campanile venne stato installato un ascensore per permettere ai visitatori di ammirare il paesaggio di Venezia dall’alto raggiungendo la cella campanaria.
Alla fine degli anni ’90, con un progetto dell’architetto Ettore Vio eseguito in gran parte da Astec, vennero restaurate le celle di imbarco e sbarco dell’ascensore e l’edicola dell’ingresso realizzando strutture in acciaio passivato e rivestimenti in lega di rame bruniti.
Un intervento molto importante ed esempio di come il bronzo architettonico si integri perfettamente in un’architettura storica.